Tennacola

Nuova sede: Approvata la variante dal Collegio Consultivo Tecnico. Si parte con i lavori

Corpetti, Vicepresidente: “Salvaguardati gli interessi dei comuni soci e del territorio: conclusione lavori prevista per il 31.05.26. Mattiozzi, Direttore: “Sede adeguata alla storia di questa azienda”

SANT’ELPIDIO A MARE – “Il percorso per la realizzazione della nuova sede di Tennacola segna un’altra tappa significativa con l’approvazione della variante al progetto a cura del Collegio Consultivo Tecnico e la firma dell’accordo di sottomissione da parte del Consorzio Stabile Medil”. A dirlo è Elsa Corpetti, Vicepresidente di Tennacola Spa delegata dal Consiglio di Amministrazione a fare il punto sulla questione.

“Finalmente abbiamo una data certa, quella del 31 maggio 2026, entro la quale la ditta appaltatrice deve concludere i lavori e consegnarci la nuova sede”.

Per Tennacola e per i comuni soci è un momento molto importante che premia un percorso intrapreso dal CdA in carica votato alla moderazione e alla salvaguardia degli interessi dell’azienda sbloccando una situazione di stallo che aveva messo in dubbio la realizzazione stessa del progetto.

“La volontà di questo Consiglio – ricorda la Vicepresidente – è sempre stata quella di rispettare in tutte le sue parti la volontà dell’assemblea dei soci mettendo in essere tutte le azioni per sbloccare l’iter procedurale, agire nella totale legalità e trasparenza e, non ultimo, dotando Tennacola in tempi certi e definiti di una sede operativa all’altezza della qualità del servizio che viene erogato agli utenti”.

Particolarmente soddisfatto anche l’ing. Giovanni Mattiozzi, Direttore di Tennacola che ha sottoscritto l’accordo con il Procuratore del Consorzio Stabile Medil Ing. Massimiliano Mustone: “Oggi viene scritta una pagina importante per la storia di questa azienda – ha detto – che darà agli oltre 90 dipendenti un luogo di lavoro adeguato alle aspettative, una sede efficiente, funzionale, sostenibile ma anche un luogo di rappresentanza adeguato”.

Tale procedura messa in campo ha fortunatamente scongiurato la non realizzazione della sede e contestualmente un danno economico rilevante.

Nella foto l’Ing. Mattiozzi e l’Ing. Mustone